Se vuoi fare snorkeling i fondali di Mauritius sono tra i migliori dell’Oceano Indiano proprio per la varietà di fauna marina e potrai addirittura nuotare con i delfini, con un po’ di fortuna. La bellezza di Mauritius trova il suo massimo splendore proprio nelle acque che circondano l’isola, dove i colori sono incredibili e la vita marina è frizzante; oltre a questo sport acquatico dove sostanzialmente si resta in superficie, molti turisti amano praticare qui anche le immersioni grazie ai tanti tour e centri sparsi sull’isola.
Infatti i turisti che alloggiano negli hotel possono acquistare pacchetti per diving e snorkeling, noleggiando la necessaria attrezzatura e potendo essere accompagnati da validi istruttori certificati. Potresti approfittare di un soggiorno a Mauritius per prendere un brevetto: sull’isola sono presenti, infatti, rinomati centri quali quello di Padi, di Cmas e di Naui. In generale poi gli alberghi forniscono istruzioni base per effettuare sport acquatici, con lezioni ed incontri presso le piscine interne.
La zona ideale di Mauritius per lo snorkeling e non solo, è “Blue Bay” che è facilmente raggiungibile con la barca e con escursioni organizzate da numerosi operatori che troverete sia presso le agenzie che lungo la spiaggia, con appositi banchetti informativi.
Anche la costa nei pressi della “Trou aux Biches” è adatta per praticare questi sport subacquei ma in questo caso occorrerà prestare molta attenzione perchè è frequentata anche da chi pratica sci d’acqua e boat racing. Si tratta quindi di una località balneare considerata più pericolosa e, inoltre, è un’area prediletta per la pesca, soprattutto dagli abitanti dell’isola.
Ad ogni modo per tutta l’isola ci sono zone predisposte solo per la balneazione o solo per gli sport acquatici. Ad esempio, sulla costa nord troviamo “Merville Aquarium”, “MoravelReef”, “The Wall/Djabeda”, “Stella Maru”, “Whale Rock”, “Cava degli Squali” e “Banco Rouge”.
Sulla costa est invece le zone migliori sono “Squali Piatti”, “Valle dei Ventagli Marini”, “Giardino Giapponese”, “Castello” e “Passo Dupuits”. Lungo la costa sud-est troviamo una concentrazione più alta di zone per gli sport acquatici quali: “Roche Zozo”, “Crayfisch Cave”, “Sirius”, “Colorado”, “Bottiglia Reef”, “The Aquarium/The Hill”, “Passo St Jacques”, “Paradiso Profondo”, “Passo Cirtronee” e “Passo Anemone”.
Infine sulla costa ovest troviamo “la Cattedrale” e “The Aquarium”.
Insomma, qualsiasi costa dell’isola di Mauritius scegliate, avrete l’imbarazzo della scelta nel praticare snorkeling o diving, certo, sempre con le dovute accortezze.
Per coloro che, oltre ad ammirare i fondali mozzafiato di Mauritius, desiderano improvvisarsi esploratori potranno effettuare immersioni vicino a Flic en Flac, dove sono presenti i quattro siti che corrispondono a quattro navi naufragate (Kei Sei 113, L’ Orient, Le Saint-Gabriel e Tug II) durante gli anni Ottanta e che oggi fungono da barriere artificiali e da attrazione turistica per coloro che desidera dedicarsi a un tipo diverso di immersione.
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