Port Louis, la capitale di Mauritius è una delle tappe quasi obbligatorie di chi visita questo paese. Per girare per la città basterà anche una sola giornata e una curiosità che noterete appena arrivati in città sono le strade, tutte indicate con un doppio nome, quello ufficiale e quello tradizionale.
Port Louis sorge tra il mare e le montagne, sulla costa Nord occidentale di Mauritius, e offre ai turisti davvero tante cose da vedere: il mercato, i musei, le pagode e le moschee, la parte di città vecchia e i palazzi.
La Piazza d’Armi è il punto di partenza perfetto per visitare la città vecchia, da qui troverete tre viali che vi portano ai palazzi che ospitano le istituzioni di Mauritius: il Parlamento al Government House e il Treasury Buildings.
Campo di Marte è poi un’altra meta interessante: un tempo luogo dove venivano addestrate le truppe coloniali, oggi è un ippodromo dove si tengono le manifestazioni. A Nord c’è poi la cosiddetta Cittadella, roccaforte da dove veniva controllata la città, è oggi anch’essa sede di eventi.
Per farvi un’idea più precisa della città visitate il Port Louis Market, il mercato che si trova fra Farquhar Street e Queen Street, vicino il lungomare. Una serie di bancarelle dove vivere dal di dentro la città, tra carne, pesce, frutta e verdura coloratissima, dove acquistare souvenir artigianali, spezie, vestiti e tanto altro.
Per fare shopping non mancano occasioni: il nuovo centro commerciale “Le Caudan” ha moltissimi diversi negozi, ristoranti e sale cinematografiche.
Vicino al mercato troverete il Museo di Storia Naturale che comprende una serie di specie animali ormai estinte, come il dodo, il pappagallo del Madagascar e lo storno crestato di Bourbon.
Port Louis vista dall’alto
C’è poi anche il Museo della Fotografia con numerose foto storiche dell’isola ed il Museo Postale con una vastissima collezione di francobolli locali, alcuni anche molto rari.
Prova dei tanti popoli che hanno abitato Mauritius, e Port Louis in modo specifico, sono le pagode cinesi che convivono con le moschee e le cattedrali. Le prime splendidi esempi della cultura cinese; tra le seconde spicca la Moschea Jummah, proprio nel quartiere cinese, la più antica dell’isola. Tra le cattedrali da vedere ci sono quella anglicana di St. Jamesche, in Poudrière Street e quella cattolica di Saint Louis.
I luoghi di culto nella capitale possono essere visitati in breve tempo perchè confinano fra loro: ecco infatti la cattedrale cattolica, vicina al tempio indù e poi la moschea e, a pochi passi, appunto la pagoda.
Poi dedicate un po’ di tempo a Fort Adelaide, una rocca del 1835 situata in cima ad una collina oggi sede di spettacoli e concerti e ad Aapravasi Ghat, divenuto patrimonio dell’UNESCO, celebra i lavoratori immigrati che raggiunsero l’isola Mauritius dall’india quando fu abolita la schiavitù.
Infine, a soli 11 km da Port Louis ecco un’altra meraviglia di Mauritius: i giardini di Pamplemousses e a 12 km una piccola città senza alcun sbocco al mare, Moka.
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